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I nostri stili

Alcuni degli stili del nostro repertorio. In continuo aggiornamento.

MUWASHAHAT (arabo andaluso)

 

Ha origine dalla dominazione Ottomana in Spagna, nel IX secolo. La danza arabo-andalusa rappresenta una poesia cantata, la ballerina esegue movimenti discreti ma molto espressivi, pose e combinazioni sono il risultato di un incontro di accenni andalusi e movenze classiche eseguite in Spagna nel corso del Medioevo.

TRIBAL - FUSION

 

La danza Tribal Fusion nasce negli Stati Uniti negli anni '90 ed è l'unione di vari stili, tra i quali il flamenco, il popping dell'hip/hop, il khatak, la danza africana, la breakdance, oltre ad una solida base di danza orientale.

Si danza su musiche eterogenee che sono la fusione tra sonorità etniche e moderne.

BOLLYWOOD

 

Ballare, recitare, sorridere, divertirsi! La danza Bollywood è tutto questo e molto di più. Nasce dalla cinematografia commerciale indiana dove le scene di ballo decretano la fortuna ed il successo di un film; il termine, infatti, deriva dalla fusione delle parole Hollywood e Bombay che è la città più importante nella produzione cinematografica indiana. 

La musica è la "film music" indiana cha varia in modo vertiginoso a seconda della coreografia che si sceglie, che può essere tradizionale, folclorica, bhangra con un mix di musica moderna, hip/hop, funcky e rap.

KHALIJI

Lo stile KHALIJI (ritmo)/SAUDI (danza) ci arriva dai paesi del Golfo , come dice lo stesso nome che significa “dai paesi del Golfo”.

Il movimento “verticale” del corpo, il busto, la testa e i capelli sono protagonisti di questo particolare stile. Il busto e le spalle si muovono dolcemente provocati dal caratteristico passo dei piedi, mentre la testa sembra fluttuare liberamente, come se fosse appesa ad un filo, per poi compiere delle semirotazioni e rotazioni complete molto accentuate sui lati che fanno risaltare i capelli.

Il bacino ed il petto non devono essere messe in evidenza e ciò è facilitato dall’ampia tunica , il “THOBE”, con la quale le danzatrici giocano in modo molto seducente.

SAIDI

La danza Saidi è una danza del folclore che ha origine nelle Regioni dell’Alto Egitto.

Nata come danza maschile ed eseguita con uno o due bastoni di legno o di bambù (TATHIB), era considerata una disciplina marziale, in cui la lotta si svolgeva appunto attraverso l’utilizzo di pesanti bastoni che fungevano da arma e in cui gli uomini si prodigavano per dimostrare la loro forza ed abilità fisica o come allenamento prima di andare in battaglia.

Le donne, prima dell’avvento di Mahmoud Reda, danzavano il Saidi senza bastone.

Il Saidi femminile perde molta dell’aggressività tipica maschile per diventare più aggraziato, civettuolo e giocoso.

La danza Saidi può coinvolgere sia uomini che donne contemporaneamente.

 

MELAYA

 

Si traduce come "sciarpa che avvolge". Questo stile non ha origini antiche, è un'interpretazione teatrale, con l'uso prevalente della melaya, un lungo scialle nero decorato ai lati con pailettes e strass che fino ad un decennio fa era nel guardaroba di tutti i giorni della donna egiziana che lo avvolgeva intorno al corpo per uscire decorosamente di casa.

Le coreografie raccontano spesso episodi di vita mediterranea, legata al mare e sono ballate da donne o uomini, con ruoli nettamente distinti. Il costume femminile è composto da un abito corto con rouches, i capelli coperti da un foulard con fiocchi o ponpon.

HAGALLA

 

Hagalla si traduce come sobbalzo, salto. La Danza Hagalla è una danza beduina (abitante del deserto), praticata nel deserto occidentale in Egitto.

E’ una danza eseguita dalle ragazze per la scelta del futuro marito, e può essere messa in pratica con un bastone o un fazzoletto, di fronte ad un gruppo di uomini. La versione creata da Mohamoud Reda è la versione teatrale; Hagalla è uno stile molto energico, vengono accentuati i movimenti dei fianchi e, ovviamente, il passo specifico hagalla.

Il costume è colorato, medio - lungo, intorno ai fianchi una specie di gonna con due enormi volants, mentre i capelli sono coperti da un foulard.

TUNISINA

Fezzani,  una danza folcloristica Tunisina, è anche nota come ballo della Sharbia (brocca).

Questo stile denota ampi ed energici movimenti dei fianchi e viene ballato normalmente con la “SHARBIA” .

Il costume è un’ampia tunica dei colori della terra, con una sciarpa sui fianchi arricchita con grossi nodi o fiocchi ed in testa un velo.

Sta a simboleggiare momenti di vita quotidiana, come ad esempio andare al fiume per lavare i panni, e si mimano i movimenti del prendere l’acqua, truccarsi con il fango (ad imitare i tatuaggi con l’henna) e altro.

RAQS EL SHAMADAN

Rito tipico del matrimonio egiziano, si esegue con un candelabro acceso sopra la testa, che richiede un elevato controllo dell equilibrio. La danzatrice introduce il corteo nuziale e la luce delle candele simboleggia il cammino felice e luminoso della coppia

DANZA CON GLI ACCESSORI

    a.s.d.

 Gruppo Saida

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